‘Islanda è il sogno di ogni viaggiatore: paesaggi mozzafiato, natura incontaminata e, per chi sceglie il periodo giusto, la possibilità di ammirare l’aurora boreale! Dopo la mia esperienza a settembre, mi sento di consigliare proprio questa stagione. È ideale per chi vuole godersi un po’ di tutto: ancora qualche ora di luce, le prime apparizioni dell’aurora e temperature miti, per essere in Islanda senza la sensazione di essere in una spedizione artica. Prepararsi, però, è essenziale: il meteo cambia con una velocità incredibile e sapere come vestirsi è la chiave per godersi ogni tappa in tranquillità.
Perciò, ecco i miei consigli pratici e collaudati per affrontare il clima islandese, basati su abbigliamento tecnico e un sistema a strati che ti permetterà di essere sempre pronto al cambio di clima.
L'equipaggiamento ideale per il clima islandese
Vestirsi “a cipolla” è indispensabile in Islanda: questi capi tecnici mi hanno permesso di godermi ogni tappa senza preoccuparmi del meteo. Ti racconto cosa ho portato con me e come questi elementi hanno fatto la differenza.
1. Abbigliamento intimo termico: come primo strato, l’intimo termico è stato essenziale per mantenere il calore e stare comoda senza ingombri. Ho optato per capi leggeri ma isolanti, perfetti per proteggere dal vento freddo senza risultare troppo pesanti.
2. Calzamaglia e calzini termici: indispensabili per chi, come me, è freddoloso! La calzamaglia è stata un’alleata soprattutto nelle giornate più ventose, mentre i calzini termici hanno mantenuto i piedi asciutti e caldi per tutto il viaggio.
3. Micropile: come secondo strato, il micropile è stato perfetto per dare una protezione extra al bisogno. Comodo e leggero, è stato ottimo da tenere addosso anche durante le camminate o in macchina tra una tappa e l’altra.
4. Softshell impermeabile: questo è uno dei capi più versatili e utili che ho portato con me! Il softshell l’ho usato come strato intermedio nelle giornate più fredde e ventose e come strato più esterno nelle giornate più miti: posso dire che è stato un acquisto azzeccato. Puoi trovare ottime opzioni da Decathlondove ho preso il mio, oppure esplorare anche l’usato per modelli di qualità.
5. Giacca antivento in gorotex: per me, questa giacca è stata fondamentale. Nei giorni più ventosi e piovosi, il gorotex mi ha permesso di rimanere asciutta e riparata senza dovermi fermare e cambiare programma. Se stai pianificando un viaggio simile, investi in una giacca di buona qualità: io ho trovato un’ottima offerta su Vinted con la mia giacca The North Face (a proposito, dai un occhio al mio armadio: potresti trovare cose interessanti!).
6. Pantaloni antivento e antipioggia: avere due opzioni si è rivelato utilissimo. Ho portato con me un paio leggero e uno più caldo, entrambi acquistati a buon prezzo. In gran parte del viaggio ho usato i pantaloni leggeri con la calzamaglia, riservando quelli felpati per giornate più fredde o per le escursioni sul mare come il whale watching. Se cerchi qualcosa di simile, ti consiglio di guardare tra i modelli tecnici di Decathlon.
7. Scarpe in gorotex con suola antiscivolo: le Terrex di Adidas sono state la mia salvezza. Leggere e comode, mi hanno permesso di camminare su ogni tipo di terreno senza problemi. Se stai cercando scarpe perfette per il clima islandese, queste sono ideali: il gorotex garantisce impermeabilità e la suola antiscivolo è perfetta per le superfici più insidiose. Puoi trovarle facilmente online o in negozi specializzati.
8. Mantellina impermeabile: sempre nello zaino e tirata fuori in vari momenti! La mantellina è leggerissima e compatta, ma fa la differenza durante le piogge intense. Se vuoi prepararti al meglio, questa è un’aggiunta piccola ma essenziale al tuo equipaggiamento, disponibile in molti negozi di articoli sportivi come Decathlon.
Come vestirsi per ogni situazione in Islanda: Mix and Match!
In Islanda, il clima è un vero camaleonte: un attimo di sole, poi pioggia, un vento gelido, e di nuovo sole con addirittura l’arcobaleno! Durante il mio viaggio mi sono trovata a modificare continuamente l’abbigliamento nell’arco della stessa giornata, soprattutto con i frequenti saliscendi dalla macchina, che rendevano tutto ancora più dinamico. Il segreto è prepararsi a cambiare rapidamente strato a seconda delle condizioni, tenendo i capi giusti sempre a portata di mano. Ecco come adattarti in tempo reale:
Se fa caldo e non c’è vento, bastano la maglia termica e il micropile.
Quando fa caldo ma pioviggina, puoi optare per la maglia termica e il softshell.
Se il caldo è accompagnato da una pioggia più intensa, indossa la maglia termica e la giacca in gorotex.
Se le temperature si abbassano e senti freschino, aggiungi il micropile o il softshell a seconda di quanto ti serve.
E per quei momenti in cui fa davvero freddo e tira vento, è il caso di indossare tutto: maglia termica, micropile, softshell e giacca in gorotex.
Con questo sistema, puoi gestire facilmente i frequenti cambi di clima e di attività: scendi dall’auto, togli uno strato, sale il vento, aggiungine un altro. Vestirsi e svestirsi diventa parte dell’avventura!
Come non vestirsi in Islanda
In Islanda, la moda passa in secondo piano. È una terra di natura selvaggia, di paesaggi mozzafiato e di condizioni climatiche imprevedibili. Qui l’abbigliamento è innanzitutto funzionale, ed è importante prediligere capi pratici e tecnici. Quindi, cosa evitare di mettere in valigia? Ecco la lista:
– Scarpe con il tacco o scarpe da ginnastica con suola liscia: camminare su terreni lavici, bagnati o scivolosi richiede scarpe stabili e antiscivolo. Non vorremmo mica cadere rovinosamente a terra proprio in mezzo a un sentiero!
– Maglioni ingombranti ma poco caldi: anche se sembrano caldi e comodi, i maglioni pesanti non sempre sono adatti. In Islanda, ogni centimetro di spazio in valigia conta e serve abbigliamento tecnico, isolante e che tenga davvero il calore senza ingombrare.
– Pellicce, giacche di lana o tessuti non impermeabili: se c’è una cosa su cui non si può rischiare in Islanda è la protezione dall’acqua. Lascia a casa tutto ciò che non è impermeabile, perché con la pioggia improvvisa e il vento sarà poco utile.
– Ombrelli: per quanto possa sembrare un’idea carina, in Islanda un ombrello non è mai una buona scelta. I venti forti e costanti non si prestano all’utilizzo dell’ombrello, a meno che non ti piaccia l’idea di rischiare di volare via!
– Jeans o pantaloni che si bagnano facilmente o che non tengono l’aria: il denim e i tessuti non tecnici non sono ideali per affrontare le condizioni climatiche islandesi. Scegli pantaloni antivento e antipioggia che ti manterranno caldo e asciutto.
In breve: funzionalità e praticità sono le parole d’ordine per goderti l’Islanda in tutta sicurezza e comodità. Non è la destinazione per chi punta all’outfit perfetto per i social, ma per chi ama l’avventura e la natura!

Consigli per tutte le stagioni
In inverno, quando il freddo e il vento si intensificano, consiglio capi termici più pesanti e accessori come cappelli e guanti resistenti. In primavera e estate, il clima è più mite, ma è sempre essenziale vestirsi a strati, soprattutto per le escursioni e i cambiamenti improvvisi di temperatura. Indipendentemente dalla stagione, un sistema a strati ben pensato è la migliore difesa contro il clima islandese.
Hai trovato utili questi consigli? Se hai provato altre combinazioni o hai scoperto capi essenziali per il clima islandese, lasciami un commento qui sotto! Sono curiosa di sapere quali stratagemmi hai adottato o se hai domande su come prepararti al meglio. Non dimenticare di condividere questo articolo con altri appassionati di viaggi o sui tuoi social. E se sei curioso di altre esperienze islandesi, rimani aggiornato su Take me on a Trip per rendere il tuo viaggio ancora più indimenticabile!